I Musei Vaticani a Roma, in Italia, nel 2022 hanno attirato oltre 5 milioni di visitatori e sono uno dei complessi museali più visitati al mondo.
I Musei Vaticani mettono a disposizione delle audioguide per migliorare l’esperienza dei visitatori mentre esplorano la vasta collezione del museo. Le audioguide sono disponibili in più lingue e sono spesso incluse nel prezzo del biglietto d'ingresso. Di conseguenza, vengono offerte al pubblico una media di 4.000 audioguide al giorno.
Le cuffie incluse nelle audioguide sono monouso e vengono gettate via dopo ogni visita. I microfoni utilizzati dalle guide turistiche sono riutilizzabili e passano da una guida all'altra alla fine di ogni tour.
Principali sfide:
- Sostituire le cuffie usa e getta con cuffie riutilizzabili, per ottenere vantaggi in termini di impatto ambientale e potenziale risparmio sui costi
- Mantenere un'igiene adeguata per le audioguide riutilizzabili e garantire la sicurezza e il benessere dei visitatori
- Mantenere un'igiene adeguata per i microfoni riutilizzabili e garantire la sicurezza delle guide
- Garantire la sicurezza del personale che gestisce le attrezzature durante la consegna e il ritiro delle audioguide ai visitatori e alle guide
Sono state posizionate postazioni igienizzanti per le mani vicino all'area in cui i visitatori ritirano o restituiscono i dispositivi di audioguida e sono incoraggiati a lavarsi le mani prima e dopo l'utilizzo delle apparecchiature.
Ma le stesse audioguide devono essere regolarmente pulite e igienizzate. E l'uso di detergenti adeguati o di soluzioni innovative sicure per i dispositivi elettronici è fondamentale per evitare danni alle apparecchiature.
Gli amministratori del museo coinvolti nel processo decisionale, hanno deciso di utilizzare i contenitori a raggi UV-C per disinfettare i dispositivi, inclusi cuffie e microfoni. Le apparecchiature sono realizzate in plastica resistente ai raggi UV e, in generale, il ciclo di vita di tali apparecchiature, in particolare cuffie e microfoni, è inferiore ai possibili effetti negativi della luce UV sulle stesse. Rispetto ad altre soluzioni, la tecnologia UV-C non richiede l’utilizzo di detergenti chimici e permette la disinfezione di più dispositivi nello stesso contenitore.
Per la sua qualità e per i ridotti tempi richiesti per il ciclo di disinfezione, è stato scelto il prodotto UV-BOX della Light Progress. L’efficacia di questo dispositivo è stata testata dal Dipartimento di Medicina Molecolare dell'Università di Siena, Italia, per una riduzione fino al 99% di Bacillus, E. Coli, Clostridium, Legionella, Vibrio, Salmonella, Pseudomonas, Staphylococcus, ecc. in soli 3 minuti di funzionamento.
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