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PRODUZIONE ALIMENTARE: migliorare la qualità nella produzione vinicola

Nel mondo dell'agricoltura e della viticoltura, garantire la sicurezza e la qualità delle uve e dei vini che ne derivano è di fondamentale importanza. A tal fine, i progressi tecnologici sono costantemente orientati a mitigare i rischi associati alla contaminazione microbica, al deterioramento e alla compromissione degli attributi sensoriali dei prodotti enogastronomici. Una delle innovazioni che ha acquisito sempre maggiore importanza negli ultimi anni è l'applicazione della luce ultravioletta (UVC). La capacità dei raggi UVC di combattere i microrganismi ha portato alla sua adozione sia nel trattamento delle uve che nelle cantine di produzione del vino, rivoluzionando il modo in cui affrontiamo la sicurezza alimentare e il mantenimento della qualità.

UVC PER IL TRATTAMENTO DELL'UVA: UN APPROCCIO PIÙ SICURO ALLA SANIFICAZIONE
Il viaggio dell'uva dalla vigna alla bottiglia è ricco di sfide microbiche. Batteri e muffe possono compromettere l'integrità dell'uva e dei vini da essa prodotti. Tradizionalmente, la sanificazione dell'uva prevede trattamenti chimici che possono avere effetti residui e possono avere un impatto sull'ambiente. L’irraggiamento con luce a raggi ultravioletti UVC è un'alternativa non chimica che promette di migliorare la sicurezza dell'uva senza lasciare tracce indesiderate.
L'oidio e altre malattie fungine possono colpire in modo significativo la vite, con conseguente riduzione della resa e compromissione della qualità dell'uva. Questi patogeni prosperano in condizioni di caldo e umidità e possono diffondersi rapidamente, causando macchie bianche e polverose su foglie, steli e grappoli.
La prevenzione dell'oidio e di altre malattie fungine della vite con la luce ultravioletta UVC è un approccio innovativo che può contribuire a mitigare l'impatto di questi patogeni sulla vite.


IRRAGGIAMENTO UVC DELL'UVA NEL PERIODO POST-VENDEMMIA: UNO STRUMENTO PER MIGLIORARE LA QUALITÀ SENSORIALE DEL VINO "CABERNET SAUVIGNON".
In uno studio scientifico pubblicato sul Journal of Food Science and Technology (n. 59, 2022), la luce ultravioletta UV-C è stata utilizzata nelle uve "Cabernet Sauvignon" nel periodo post-raccolta per migliorare il profilo degli antociani e gli attributi sensoriali del vino prodotto con uve irradiate. Le antocianine sono composti importanti nell'uva e nel vino e ne influenzano significativamente le caratteristiche. Dopo la vinificazione e il periodo di conservazione (6 mesi), il vino "Cabernet Sauvignon" prodotto con uve irradiate con luce UVC ha presentato punteggi di percezione più elevati per quanto riguarda il colore visivo, l'aroma e il gusto ed è stato preferito dagli assaggiatori rispetto al vino prodotto con uve non irradiate.



APPLICAZIONE DELL'UVC NELLE CANTINE DI PRODUZIONE DEL VINO: ELEVARE GLI STANDARD IGIENICI
Le cantine di produzione del vino sono luoghi in cui si svolgono le fasi più delicate della produzione ed in particolare è dove avviene la trasformazione delle uve. Tuttavia, questo ambiente può anche essere un terreno fertile per i contaminanti che minacciano la qualità del prodotto finale. Mantenere alti livelli di igiene e disinfezione in cantina è essenziale per prevenire il deterioramento, i cattivi sapori e anche la formazione di muffe sulle botti di legno per l'invecchiamento e su altri contenitori e attrezzature. In questo caso, la luce UVC si rivela un potente strumento per rafforzare i protocolli di igiene.
La pulizia della cantina è un processo che richiede un'attenzione meticolosa ai dettagli. Utilizzando sistemi che emettono luce UVC, i viticoltori possono migliorare le loro pratiche di pulizia e sanificazione, neutralizzando anche i microbi che potrebbero persistere dopo la pulizia convenzionale. La capacità della luce UVC di inattivare i microrganismi può essere integrata con i detergenti e le pratiche tradizionali, garantendo un livello di sterilizzazione superiore.
Vantaggi dell'applicazione dei raggi UVC nelle cantine vinicole:
  • Controllo microbico: La luce UVC può raggiungere angoli e fessure che potrebbero essere difficilmente accessibili durante la pulizia manuale, riducendo efficacemente le popolazioni microbiche.
  • Complementare alla pulizia: La luce UVC lavora in sinergia con i detergenti tradizionali, creando un regime di pulizia e sanificazione più robusto.
  • Efficienza in termini di tempo: Il trattamento UVC può far risparmiare tempo riducendo la necessità di tempi di inattività prolungati durante le sessioni di pulizia approfondita.
  • Garanzia di qualità: Riducendo al minimo il rischio di contaminazione, l'UVC contribuisce alla costanza della qualità e delle caratteristiche sensoriali del vino.


IN CONCLUSIONE: UN FUTURO LUMINOSO PER LA SICUREZZA DELL'UVA E DEL VINO
L'integrazione della luce UVC nelle cantine per il trattamento dell'uva e la produzione di vino segna un significativo passo avanti nella ricerca della sicurezza e della qualità degli alimenti. Grazie alla sua capacità di combattere i microrganismi senza ricorrere a sostanze chimiche, la luce UVC rappresenta una soluzione ecologica con implicazioni di vasta portata.
Tuttavia, il successo dell'implementazione dipende dalla calibrazione meticolosa del dosaggio di UVC, dal tempo di esposizione e dalla considerazione della disposizione delle cantine. I dispositivi Light Progress sono progettati specificamente per questo tipo di trattamenti di disinfezione.
Contattate i nostri specialisti di prodotto per una proposta di design e un preventivo.

 


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